colpo di calore Ieri la temperatura massima a Trieste ha raggiunto la soglia dei 31 gradi. Ma l’umidità, arrivata a toccare anche il 68 per cento, ha reso il caldo ancora più insopportabile, così secondo i dati raccolti dall’Arpa Osmer. Rendendo di fatto la temperatura percepita vicina alla soglia dei 37 gradi. In città la sensazione è stata quella di essere sotto il flusso di un phon: caldo africano, insomma. È l’effetto dell’anticiclone. Tuttavia al momento nonostante il gran caldo , rispetto allo scorso anno non sono stati registrati casi di anziani in grave difficoltà.
Dalla sala operativa del 118 è stato fatto sapere che gli interventi di soccorso prestati ad anziani sofferenti sono stati infatti in numero inferiore al previsto. Ma nei prossimi giorni farà ancora più caldo. Il ministero della Salute ha infatti inserito Trieste nella lista delle città a “livello rosso” dove tra oggi e domani le temperature percepite sfioreranno anche i 35-36 gradi.
E dunque quelle percepite a causa dell’alto tasso di umidità arriveranno anche a 40 gradi. Ieri la temperatura dell’acqua ha raggiunto il limite dei 25 gradi. Quasi un “brodo” che ha tolto la sensazione di ristoro alle migliaia di persone che hanno potuto fare un bagno.
Insomma si aprono giorni roventi. Tant’è che da domani il caldo si farà sentire in tutta Italia insistendo in particolare su sei città considerate «a rischio»: oltre a Bolzano (allerta di livello 3, il più elevato) sarà allerta di livello 2 a Bologna, Firenze (con livello tre per il 25) Perugia, Roma e Trieste. Infatti proprio ieri il Comune si è attivato di fronte all’emergenza caldo. È attivo il numero verde regionale 848-448884 tasto 3 al quale è possibile rivolgersi per informazioni e consigli. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 14.
L’assessore Laura Famulari in accordo con l’Azienda sanitaria in una nota invita «le persone anziane devono adottare alcuni semplici accorgimenti per fronteggiare le temperature particolarmente elevate. Si raccomanda in particolare di non uscire nelle ore più calde, di bere molta acqua, mangiare frutta e bagnarsi spesso con acqua fresca ed evitare in genere attività faticose».
L’Azienda sanitaria ha condotto una campagna di sensibilizzazione per far bere tanta acqua agli anziani che spesso non percepiscono la sensazione della sete rischiando così forti complicazioni.
Spiega un medico: evitate gli alcolici. E soprattutto bagnatevi la testa se vi trovate sotto il sole. E non uscite durante le ore più calde ma al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Ci vuole cautela anche per fronteggiare gli sbalzi di temperatura provocati dall’aria condizionata sparata in molti negozi».(c.b.)

(da Il Piccolo)
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