guca-na-krasu-2013-foto-darko-bradassi Cinque lunghe serate di festa balcanica, una maratona musicale ricca di nomi illustri della scena musicale serba, bosniaca, slovena, macedone e italiana, l’atmosfera chiassosa e irresistibilmente coinvolgente che caratterizza con un segno fortemente riconoscibile un evento unico nel suo genere in Italia: questi sono soltanto alcuni degli elementi distintivi del festival di musica e gastronomia balcanica Guča sul Carso, la cui quinta edizione si è conclusa ieri nell’arena del campo volo di Borgo grotta gigante. L’associazione Altramusica ha nuovamente colpito nel segno con un programma variegato nel quale hanno trovato spazio la tradizione, l’innovazione e le derivazioni della matrice vivacemente folk che caratterizza questo festival. E’ stata anche quest’anno la festa di tutte le generazioni, con un pubblico molto diversificato per età e provenienze. Arrivati da Italia, Austria, Slovenia, Croazia, Germania, Repubblica ceca, Polonia, Ungheria e da tutta Italia, gli oltre 14.000 spettatori complessivi delle serate del festival hanno avuto l’opportunità di ascoltare i gruppi, con i quali il direttore artistico Andrej Petaros ha costruito un viaggio ideale nei Balcani di ieri e di oggi, passando dalla riconoscibilità emblematica di Goran Bregović all’eccentrica creatività di Magnifico, dall’energia rock e ska della Bosnia postbellica dei Dubioza kolektiv alle leggende della musica balcanica di matrice rom. Venerdì scorso i Modena City Ramblers hanno portato a una piacevole deviazione verso paesaggi musicali diversi, nei quali si balla e si canta su temi importanti che riguardano i diritti dell’uomo. Il ritorno del carismatico Boban Marković e del suo talentuoso figlio Marko con la loro orchestra ha confermato la meritata fama dei musicisti serbi che con straordinario virtuosismo rivisitano generi musicali diversi con lo smagliante impasto sonoro di ottoni e percussioni. Domenica è stata invece la volta delle sonorità più marcatamente orientali della macedone Kočani Orkestar.
Da venerdì a domenica la musica è raddoppiata grazie alle prime preselezioni nazionali per il festival di Guča in Serbia con gruppi provenienti da Friuli, Lombardia, Sicilia e Toscana. I candidati scelti per partecipare alla 53ma edizione del leggendario concorso di Guča in Serbia che si svolgerà dal 5 all’11 agosto prossimi sono due ovvero i Radio Zastava dal Friuli Venezia Giuliae i siciliani Ottoni animati.
I colori accesi del festival Guča sul Carso, realizzato anche quest’anno con il Patrocinio del Comune di Sgonico, il contributo dell’Assessorato alle attività produttive della Regione FVG e con la collaborazione dell’associazione Vuk Karadžić di Trieste per la parte gastronomica,danno appuntamento alla prossima edizione che è già in preparazione e promette di essere ancora una volta una “guida” di riferimento nel mondo della musica balcanica (e dintorni).
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