convegno promozionesalute.gif 22 maggio 2013 - Trieste, Iniziativa a cura del Gruppo di Ricerca sull’Educazione alla Salute dell’Università degli Studi di Trieste: “La Promozione della salute e le figure educative. Riflessioni sulle criticità le risorse, le realtà e le prospettive”

Le figure educative coinvolte nella promozione della salute - educatori, assistenti sociali, psicologi, insegnanti, medici…-, nella pratica quotidiana si trovano ad affrontare molte situazioni che ne misurano la coerenza, richiedono capacità di scelta che, anche se l’azione si svolge nello spazio delimitato del momento di lavoro - saper fare -, hanno implicazioni determinanti nella sfera dell’essere - pertanto anche al di fuori del momento professionale -. L’educatore, cosciente del proprio ruolo misura gli eventi, li vive, li e si trasforma confrontandoli con la propria coscienza e conoscenza e/o il suo modo di essere.

Inutile dire che questo stato di cose, così come noi lo intendiamo, è il frutto della cultura personale e dell’organizzazione, del vissuto e dell’agito con i colleghi, dell’ambiente nel quale si opera, della propria storia personale, del percorso formativo, delle esperienze lavorative pregresse, dei comportamenti e degli atteggiamenti personali, del riconoscimento sociale della propria figura professionale…

Questo complesso mosaico costituisce il bagaglio culturale, esperienziale e professionale delle figure educative, costantemente impegnate in situazioni che richiedono risposte rapide, competenti ed efficaci, ma mai facilmente definibili.

Affrontare e risolvere queste situazioni, eventualità probabilmente poco percepibili durante il percorso formativo dai futuri operatori della salute, richiede un costante confronto costruttivo - con i colleghi, i supervisori, la letteratura scientifica specifica e le ricerche in campo educativo - al fine di interpretare più correttamente possibile la realtà in cui si opera.

Pertanto, le figure educative devono dotarsi di strumenti, strategie, prospettive, chiavi di lettura degli eventi, sensibilità molteplici al fine di affrontare e costruire il proprio essere personale e professionale.

L’obiettivo di questo incontro si concretizza con l’intenzione di proporre momenti di riflessione e confronto che contribuiscano a mettere in luce ed a dipanare le eventuali incoerenze fra il sapere, il saper fare e il saper essere delle figure educative. Inoltre e non ultimo, rendere disponibili strumenti che consentano di far fronte alle difficoltà personali e professionali che sono la naturale conseguenza delle quotidiane complessità che gli operatori della salute si trovano ad affrontare.

MERCOLEDì
22.05.2013
AULA MAGNA
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
VIA TIGOR 22, TRIESTE

Con il Patrocinio del
Dipartimento di Studi Umanistici
Evento a cura del
Gruppo di Ricerca sull’Educazione alla Salute
dell’Università degli Studi di Trieste
Info e iscrizioni: portoundici@gmail.com

8.30 Iscrizione al Convegno
9.00 Presentazione e saluti
- Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Trieste
- Prof. Battelli Giuseppe, Università degli Studi di Trieste
PRIMA PARTE
Il ruolo e la responsabilità delle figure educative preposte alla promozione della salute
9.15 A partire dal concetto di Promozione della Salute il ruolo degli operatori della salute
Dott. Leon Luca, MD in Progettazione, coordinamento e valutazione di interventi integrati di promozione della salute
9.30 Il percorso formativo degli educatori verso il sapere, il saper fare e il saper essere
Prof. Bortolotti Elena, Responsabile Cdl Scienze dell’Educazione - Università degli Studi di Trieste
9.45 Il percorso formativo degli assistenti sociali verso il sapere, il saper fare e il saper essere
Prof. Gui Luigi, Responsabile Cdl Servizio Sociale - Università degli Studi di Trieste
10.00 Il vissuto e le opinioni nei confronti della malattia mentale e del malato di mente dei futuri operatori della salute
Prof. Modonutti Giovanni Battista, Gruppo di Ricerca sull’Educazione alla Salute - Università degli Studi di Trieste
10.15 Le sostanze voluttuarie: i modelli di comportamento, il background culturale e la consapevolezza del rischio
Prof. Modonutti Giovanni Battista, Gruppo di Ricerca sull’Educazione alla Salute - Università degli Studi di Trieste
10.30 Discussione
10.45 Pausa caffè
SECONDA PARTE
Riflessioni e proposte per gli operatori della salute
11.10 L’autobiografia: modello di formazione permanente
Prof. Cornacchia Matteo, Università degli Studi di Trieste
11.30 Le responsabilità degli operatori della salute: una posizione di equilibrio tra lettura della situazione, potere e libertà dell’utente
Prof. Mucelli Federico, Università degli Studi di Trieste
11.50 L’autobiografia come momento di introspezione e riflessione personale
Prof. Cecotti Manuela, Università degli Studi di Trieste
12.10 Potenziare le risorse personali - resilienza e mindfulness - per proporre modelli positivi
Dott. Falaschi Sunì
12.30 – 13.00 Discussione e chiusura del Convegno
convegno, salute, educazione