sap manifestazione 0113 Riceviamo la seguente lettera, che pubblichiamo per intero:



Siamo entrati in campagna elettorale ed è giunto il momento che si dica cosa si intenda fare per il Comparto Sicurezza e per gli uomini e le donne della Polizia di Stato.
Stiamo parlando non delle tradizionali “promesse elettorali”, sempre dimenticate dopo il volto.
Vogliamo sapere, questo vuole essere un appello a tutte le forze politiche di ogni schieramento, quale progetto si voglia presentare sulle risorse da appostare per far funzionare e rilanciare l’Apparato Sicurezza, reso ai minimi termini dalle precedenti gestioni governative.
Da parte del SAP nessuna pregiudiziale per alcun partito o movimento, fatta esclusione per chi ideologicamente è schierato contro chi, come le “Forze dell’Ordine” garantisce la legalità nello Stato.
Al momento siamo riusciti a “bloccare” il regolamento pensionistico Fornero ed ad evitare la chiusura di molte Questure, ma abbiamo i contratti fermi per il blocco stabilito sul pubblico impiego, malgrado la nostra “Specificità”, il pagamento degli straordinari spesso corrisposti in ritardo o nemmeno pagati, un parco veicolare da anni in affanno dove spesso non ci sono nemmeno i soldi per garantire le assistenze e manutenzioni necessarie alla sicurezza dei mezzi, ormai in condizioni da rottamazione.
Mancano perfino le risorse per pagare gli affitti degli stabili che ospitano gli Uffici di Polizia, dove ormai è perfino difficile garantire un minimo decoro assicurando un’adeguata pulizia ed igiene negli ambienti frequentati da persone di tutte le etnie del mondo, oltre ad altre numerosissime problematiche che quotidianamente gli operatori di polizia ben conoscono e sono chiamati a convivere e confrontarsi.
I soldi ci sono, si reperiscano dal fondo unico giustizia e si razionalizzi seriamente le Forze di Polizia, con azioni concrete e non di facciata.

Segretario Provinciale Sap
Lorenzo Tamaro

Sap, polizia