ugl logoRiceviamo la seguente lettera, che riportiamo per intero:



Reso noto dall’Assessorato al Lavoro della Provincia di Trieste, il rapporto sull’occupazione nel territorio. I dati tratteggiano una realtà buia, in cui il mercato del lavoro subisce una forte flessione, con un bilancio negativo di 331 unità nella differenza tra i contratti avviati e cessati, da luglio a settembre 2012, con un calo di circa il 17% nei rapporti subordinati avviati. I più penalizzati, come sempre più spesso accade, i giovani e le donne. Ugl Trieste, tramite il suo responsabile, Matteo Cernigoi sottolinea la gravità dei dati: “Avevamo detto che la situazione poteva davvero ritenersi tra le più difficili. Di fatto oggi Trieste, sta messa peggio del goriziano e si pone con queste cifre, come il fanalino di coda in regione, per quanto riguarda il livello occupazionale. La Provincia snocciola dati, ma ci si domanda – afferma Cernigoi- cosa di concreto faccia per porre rimedio alla tragicità del momento. Assistiamo allo spreco di fondi per allestimenti di avvenimenti e cornici di vario genere, soldi che magari potrebbero venir impiegati per iniziative a favore delle lavoratrici e dei lavoratori più svantaggiati, per formazione e sostegno concreto alle nuove idee imprenditoriali. Ci auguriamo-conclude il Segretario- che l’Assessore Pino, assieme alla Giunta della Presidente Poropat non si limitino a gridare alla disfatta delle prospettive nel mondo del lavoro, ma provvedano al più presto a mettere tutte le risorse finanziarie possibili, per cercare di aiutare a risolvere il terribile momento di crisi che tutti noi stiamo vivendo.”

Trieste, 10 GENNAIO 2013.
Ugl FVG
Ugl, lavoro, Trieste