ugl Riceviamo la seguente lettera, che pubblichiamo per intero:



Cernigoi (Ugl Fvg): “Per il 2013 chiediamo alle istituzioni pubbliche serietà e concretezza per affrontare le sfide della crisi”

L’anno che sta per concludersi è stato molto difficile, forse quello più difficile, per l’economia regionale. Anche quest’anno l’UGL Friuli Venezia Giulia affida la tradizionale conferenza stampa di fine anno ad un video del Segreterio Generale Matteo Cernigoi diffuso sul sito internet dell’Organizzazione e sui principali social network.
“Il 2012 è stato veramente difficile” commenta Matteo Cernigoi, Segretario Generale Ugl Friuli Venezia Giulia, “sia in termini di aumento della cassa integrazione, sia della disoccupazione nella nostra regione che, in ogni caso, risulta in media minore rispetto a quella del sistema Paese. I settori più colpiti continuano ad essere quelli del commercio, dell’edilizia e della grande industria. Le province che hanno pagato di più la crisi, in termini assoluti, sono quelle di Trieste e Gorizia mentre Udine e Pordenone si sono riprese decisamente sotto la media delle stime elaborate a fine 2011. Per tanto possiamo ritenere che la crisi, per il 2013, si farà soprattutto sentire per le piccole e piccolissime imprese con ripercussioni gravissime per il lavoro. Concreti segnali di ripresa li potremmo notare solamente alla fine del prossimo anno”.
“Quello che con forza chiediamo a tutte le istituzioni pubbliche per il prossimo anno” - conclude il sindacalista, “è concretezza e serietà per ridare speranza a chi questa non ce l’ha più. La scollatura fra politica, istituzioni e cittadinanza è sempre più marcata. Bisogna invertire la rotta ed il sindacato farà la sua parte, ma non sarà notaio della politica senza adeguata concertazione. L’UGL Friuli Venezia Giulia non si sottrarrà agli impegni presi perché si fonda sulla propria forza propositrice, a volte critica, e sui fatti. Perché l’UGL Friuli Venezia Giulia è zero politica, tutto sindacato”.

Ugl FVG
Ugl, crisi