ragazza beve fuma Trieste 12 dicembre 2012 - Il 78% dei ragazzi che frequentano le scuole superiori ha gia’ assunto bevande alcoliche. L’eta’ media dell’approccio e’ stimata attorno ai 13 anni e mezzo, mentre il 71% degli studenti dichiara di aver assaggiato l’alcol prima dei 16 anni di eta’, limite di legge per la vendita e la somministrazione di alcol. I bevitori costituiscono quasi il 60% della popolazione, di questi il 18% ha meno di 16 anni e il 70% e’ minorenne. Sono solo alcuni dei dati emersi oggi nel corso del convegno ‘’Prevenzione, giovani e sport pulito'’ organizzato dalla Provincia di Trieste in collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera-Comitato Friuli Venezia Giulia e il Gruppo di ricerca sull’Educazione alla Salute GRES dell’universita’ degli Studi di Trieste. Scopo dell’iniziativa quello di indagare i comportamenti, gli atteggiamenti e le conoscenze degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Trieste a proposito dei piu’ importanti determinanti di salute definiti dal Piano Sanitario Nazionale e cioe’ il fumo di tabacco e le bevande alcoliche. L’appuntamento si e’ svolto con gli interventi di Luca Leon, specialista in educazione degli adulti e formazione continua, Francesca Bertoli, pedagogista clinica Suni’ Falasci, psicologo clinico e consellor cognitivo e Gian Battista Modonutti sul tema ‘’Stili di vita e comportamenti a rischio degli adolescenti'’. Dai dati legati al consumo di alcol e’ emerso anche che i ragazzi che fanno uso di bevande alcoliche bevono mediamente al giorno 6,5 grammi di alcol (pari a poco piu’ di mezzo bicchiere da 1/8 di l di vino, 0,33 cl di birra o 40 ml di super alcolico). I maschi bevono piu’ delle compagne di studio, 8,2g/die contro 4,5g/die delle ragazze, e preferiscono bere prevalentemente a pasto, mentre la dieta alcolica media delle ragazze vede il suo contributo maggiore fuori pasto.
ragazza ubriaca sfattaSempre riferendosi alla dieta alcolica media, i super alcolici (piu’ di 21 gradi di alcol) forniscono quasi la meta’ del contributo alla dieta alcolica, mentre vino e birra si spartiscono equamente l’altra meta’ della dieta alcolica media. L’ubriacatura ha coinvolto nei dodici mesi precedenti alla ricerca il 40% della popolazione.
Rileviamo inoltre che, a fronte del quasi 12% degli studenti del primo anno di corso a dichiarare questo comportamento, con il trascorrere degli anni c’e’ sempre una maggiore adesione a questa condotta fino a raggiungere il 64% della popolazione iscritta al quinto anno di scuola. Le condotte a rischio si rilevano anche nelle quantita’ del consumo medio giornaliero in quanto il 22% della popolazione consuma abitualmente bevande alcoliche (per bere abituale si intende una quantita’ pari o superiore a 5g/die di alcol che corrispondono a circa mezzo bicchiere standard di vino, birra o super alcolici) e quasi il 5% degli studenti dichiara consumi medi giornalieri superiori alla soglia ritenuta di maggior rischio per un adulto sano (20g/die per un maschio - 2 bicchieri standard - 10g/die per una femmina - 1 bicchiere standard -). Quanto alle sigarette, l’iniziazione tabagica e’ avvenuta per piu’ della meta’ della popolazione (53,6%) ad un’eta’ media di 13 anni e mezzo; a 16 anni aveva sperimentato il fumo di tabacco la meta’ del campione. Al momento fuma uno studente su quattro, mediamente 7 sigarette al giorno; sono il 7.0% gli studenti che fumano occasionalmente (meno di una sigaretta al giorno), mentre uno studente su cinque fuma almeno una sigaretta al di’. Gli studenti intervistati provengono per la meta’ dei casi da famiglie dove almeno un convivente fa uso del fumo di tabacco.
(AGI) Ts1/Bru