focolare mitteleuropeoDomenica 2 dicembre ore 19.00

Presentazione del libro di Gabriella Chmet presso il Circolo Officina di via Manzoni 9-11

Come gli sgualciti quaderni di ricette, che nella tradizione di molti popoli, vengono tramandati di madre in figlia questo libro vuol essere un viaggio che attraversa il microcosmo familiare, paesano, intimo e personale, per abbracciare finalmente, senza chiusure e pregiudizi, le terre ed i popoli che confluiscono storicamente nel grande “bacino” culturale mitteleuropeo.

La cultura della tavola acquieta l’anima, stabilisce i rapporti, amplifica gli affetti, abbatte le barriere.

Le pagine ingiallite sono state attraversate da eventi e cambiamenti, mantengono annotate ricette e ricordi di una terra che legge nel suo cibo la sua storia: attraverso la tradizione veneta imperante, la grandezza dell’Impero Asburgico, l’influenza dei Balcani, si dipana la tradizione culinaria di una famiglia e di un mondo nostalgico – ormai appiattito, banalizzato, omologato a livello planetario.

Quindi questo libro è un inizio, un primo passo ed è soprattutto un invito a continuare ad annotare ricette, sapori, umori e sentimenti, a non lasciare che l’ovvietà prevalga, che l’impersonalità imperi, che la tradizione si perda, sia in tavola che in famiglia che nella vita.

L’AUTRICE: Gabriella Chmet è nata a Capodistria nel 1973, ha vissuto gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza in un piccolo paese, Stridone, dominatore incontrastato delle pagine di questo libro. Interessata ai temi che riguardano l’Istria, tra durezza e speranza, ha pubblicato nel 2007 il primo romanzo Libera. Una storia istriana (Mgs Press). Sono seguiti alcuni racconti “transfrontalieri”, pubblicati oltre confine, tradotti anche in croato, il romanzo breve Dove danzavano le Streghe (ANVGD, Udine, 2010) e la partecipazione a Racconti triestini. Antologia di scrittrici contemporanee (Arbor Librorum Edizioni, 2011). Attualmente interessata al teatro e alla fotografia, coniuga la scrittura all’immagine, la parola scritta a quella recitata, consapevole e convinta che solo attraverso la fusione delle arti e dei talenti può nascere un’opera completa.

I LETTORI: per i gourmand sopraffini legati ai sapori della tradizione, ma anche per coloro che con semplicità desiderano (ri)accostarsi ai gusto del cibo di una volta. Inoltre è un praticissimo manuale per tutti gli amanti dei fornelli che vogliono cimentarsi con le preparazioni alimentari semplici ma sostanziose dei nostri nonni.

http://www.arcitrieste.org