Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia) e Francesca Adelaide Garufi (Prefetto di Trieste e Commissario di Governo) nella sede della Regione. (Trieste 06/11/12) Riceviamo la seguente lettera, che pubblichiamo per intero:



Stefano Lorenzon, Segretario Provinciale di UGL Polizia, sottolinea positivamente l’ incontro tenutosi nel pomeriggio di oggi, con sua Eccellenza il Signor Prefetto dott.ssa Francesca Adelaide GARUFI, in merito alle problematiche che affliggono la Polizia di Stato della provincia di Trieste. Durante l’incontro tenutosi in un clima di collaborazione e positività, UGL Polizia di Stato ha voluto evidenziare alcune perplessità sulla ridistribuzione dei carichi di lavoro tra le forze di polizia provinciali. L’UGL ha chiesto a sua Eccellenza di convocare un apposito tavolo con i rappresentanti della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, finalizzato ad una reciproca collaborazione e ad una più equa ripartizione delle vigilanze dei soggetti extracomunitari in attesa di accompagnamento presso i CIE, degli accompagnamenti degli stessi cittadini alle frontiere marittime ed aeree e dell’ordine pubblico.
Il segretario provinciale, accompagnato dal segretario vicario Edoardo Alessio, ha inoltre rappresentato al Prefetto Garufi il malumore del personale della Polizia di Stato per il fatto di non riuscire a svolgere il proprio lavoro nelle migliori condizioni, questo sia a causa dell’ormai cronica mancanza di mezzi sia per l’ elevato numero si servizi di ordine pubblico che i poliziotti, sempre più avanti con gli anni, sono chiamati a svolgere.
L’UGL Polizia di Trieste ha evidenziato come negli ultimi anni fosse molto sentito il problema della carenza carburante, quest’anno non presente, a causa dell’ormai risicato numero di vetture a disposizione dei vari uffici. Recentemente UGL ha chiesto al Ministero l’invio di due mezzi idonei ai servizi di ordine pubblico e di protezioni passive per tutto il personale impiegato negli ordini pubblici, soprattutto in considerazione delle continue tensioni sociali che attanagliano la città.
Si è parlato anche della carenza di pulizie, causa la riduzione delle ore a disposizione delle ditte di servizi, con gare al ribasso e veri e propri miracoli da fare con il poco personale da poter pagare. “I provvedimenti previsti dalla legge di stabilità, sommati a quelli contenuti nella spending review,” conclude Lorenzon, “fanno ritenere che il Governo abbia come obiettivo lo scardinamento dell’intero apparato della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico, con inevitabili negative ripercussioni anche sulla tranquillità dei cittadini e sulla sicurezza delle stesse Istituzioni. L’età media dei lavoratori del Comparto Polizia è di 44 anni, e il blocco del turn over, delle retribuzioni e degli automatismi, oltre ai consistenti tagli lineari, non sono altro che il frutto di calcoli ragionieristici di tecnici e politici che evidentemente non hanno chiaro cosa sia necessario per mantenere accettabili gli standard qualitativi dei servizi.”

Ugl FVG