sissi corfuL’imperatrice Elisabetta d’Austria-Ungheria, meglio conosciuta come Sissi (ma gli austriaci preferiscono “Sisi”) nacque a Monaco la vigilia di Natale del 1837, come arciduchessa di Baviera. Nel 175. anniversario della sua nascita il Museo dei mobili di corte di Vienna, Hofmobiliendepot, le ha dedicato una mostra che mette a fuoco la sua passione per la Grecia e in particolare per Corfù.

Nel 1861, in seguito a una grave affezione polmonare, l’imperatrice fu consigliata dai medici di recarsi in cura a Madeira. Nel viaggio di ritorno fece scalo per la prima volta all’isola di Corfù. Fu un amore a prima vista. Sissì si innamorò della Grecia, dei suoi abitanti, della lingua e della cultura greche. Studiò la lingua greca antica e moderna, lesse Omero, tradusse molti testi antichi.

Per consentirle di viaggiare in condizioni consone al suo rango, fu costruito appositamente per lei una lussuosa carrozza ferroviaria, con cui raggiungeva Trieste, dove si imbarcava sul suo yacht “Miramar”. A Corfù, tuttavia, fece ritorno soltanto 15 anni dopo la sua prima visita e in quell’“incantevole angolo di terra“, com’ella amava definire l’isola, si fece costruire il suo “Achilleion”, un castelletto in stile pompeiano.

La mostra di Vienna è incentrata su diversi temi: l’interesse che la sovrana, irrequieta e appassionata viaggiatrice, nutriva per la cultura e l’archeologia greche (erano gli anni in cui Schliemann portava alla luce le rovine di Troia), gli arredi della villa e la vita che Elisabetta vi conduceva. Sono esposti numerosi pezzi originali fra cui mobili, abiti, accessori, utensili da viaggio e oggetti della sua collezione d’arte classica. Alcuni di questi preziosi pezzi sono presentati al grande pubblico per la prima volta.

Gran parte di questi oggetti facevano parte di una collezione che Elisabetta custodiva nell’”Achilleion”, contrassegnati dalla silhouette di un delfino, scelto dall’imperatrice come simbolo dell’isola. Alla morte di Sissi il castelletto di Corfù andò alla figlia maggiore Gisela, che lo vendette nel 1907 all’imperatore Guglielmo II di Germania. Oggi appartiene allo Stato greco, che ne ha fatto un museo

“Sisi auf Korfu. Die Kaiserin und das Achilleon” (“Sissi a Corfù. L’imperatrice e l’Achilleion”), Hofmobiliendepot, Andreasgasse 7 (laterale di Mariahilfer Straße), fino al 27 gennaio, ore 10-18 (chiusura al lunedì). Altre immagini e informazioni al sito http://www.hofmobiliendeport.at .

(Marco Di Blas)