fontana nettunoOggi alle 19.30 illuminazione in rosa della fontana del Nettuno di piazza della Borsa.
Uno degli elementi che da sempre caratterizza la campagna Nastro Rosa, celebrata ogni anno durante tutto il mese di ottobre, è l’illuminazione in rosa dei monumenti e dei luoghi simbolo delle città. La LILT sostiene l’iniziativa Nastro Rosa, tanto da averne fatto una delle sue più importanti campagne nazionali. Ideata negli Stati Uniti da Evelyn Lauder per sensibilizzare le donne alla prevenzione per i tumori al seno, quest’anno è alla sua XX edizione. In tutto il mondo occidentale, il tumore al seno è il primo tumore femminile per numero di casi, tanto da essere considerato una vera e propria malattia sociale. In Europa, l’Italia si colloca al quarto posto per l’incidenza della malattia dopo Germania, Francia e Regno Unito. In ottobre in tutta Italia e nelle principali capitali del mondo molti monumenti si illuminano di rosa e quest’anno per la per la prima volta anche Buckingham Palace, si è tinto di rosa come contributo a un grande messaggio per tutte le donne.
Il Comune di Trieste, sempre sensibile alla promozione della prevenzione, si unisce anche quest’anno alle iniziative nazionali LILT ed europee Nastro Rosa offrendo per il 30 ottobre una visita guidata straordinaria alla mostra sulla vita delle donne nell’umanesimo al museo petrarchesco alla quale seguirà l’illuminazione in rosa della fontana del Nettuno di piazza della Borsa. Un’iniziativa questa che avviene a conclusione del mese della prevenzione con la quale l’amministrazione comunale vuole sottolineare e ricordare a tutti come l’attenzione alla prevenzione non si deve fermare all’ottobre in rosa. Dopo le manifestazioni promosse dalla LILT Trieste tra le quali la “IN BICI” per la prevenzione del 7 ottobre, un messaggio simbolico quindi quello del 30 ottobre affinché la sensibilizzazione ad adottare stili di vita corretti, ad effettuare la diagnosi precoce dei tumori e ad aderire ai programmi di screening continui a raggiungere i nostri concittadini. Solo con una partecipazione consapevole e attiva di tutti alla cura per la propria salute si potranno abbattere in maniera significativa la morbidità e la mortalità di queste patologie.
(COM TS)