aggressore coltelloEra sdraiato sul marciapiede completamente ubriaco, sembrava dolorante, sbiccicava qualche parola senza senso. Alcuni passanti hanno allora pensato bene di chiamare il 118. In pochi minuti è arrivata un’ambulanza della Sogit e dopo le prime cure allo sconosciuto (era senza documenti) si è diretta verso l’ospedale di Cattinara. L’uomo durante il tragitto si è risvegliato e ha cominciato prima ad inveire e a minacciare i sanitari e poi a tirare calci contro le apparecchiature dell’ambulanza. Il conducente è stato così costretto a fermarsi e a chiamare il 113. All’arrivo degli agenti l’uomo è stato ammanettato con molta fatica. E poi ricoverato all’ospedale; assieme a lui sono stati medicati anche i tre infermieri dell’ambulanza. É successo giovedì sera alla rotonda del Boschetto. Alcuni passanti hanno notato sul marciapiedeunuomosdraiato che che risulterà poi essere C. F., un albanese di 32 anni con passaporto in regolamasenza permesso di soggiorno (il che potrebbe aprirgli presto le porte dell’Italia con in mano un decreto d’espulsione). Sembrava in gravi condizioni, qualche buon samaritano ha perciò deciso di dare l’allarme al 118. In pochi minuti è arrivata un’ambulanza della Sogit; dopo un primo controllo, è stato subito evidente ai sanitari che lo stato di incoscienza dell’uomo era dovuto solamente alla gran quantità di alcol che aveva ingerito. Caricato sull’ambulanza i giovanniti si sono diretti verso l’ospedale di Cattinara. Ma prima di giungervi hanno dovuto subire le minacce e le botte dell’albanese che nel frattemposi era risvegliato. Evidentemente la riconoscenzanonè di questomondo, e l’uomononne hadimostrato verso chi lo aveva soccorso. Ha cominciato a urlare e a minacciare e quando un operatore ha cercato di calmalo si è imbufalito ancora di più cominciandoa usaremani e piedi contro i sanitari e le strutture dell’ambulanza. L’autista ha allora bloccato la vettura, edopoaver chiamato la polizia e ha cercato di dare una mano ai colleghi. E ha faticato molto pure la polizia a calmare lo scatenato albanese che è stato ammanettato e bloccato alla barella con due cinghie di sicurezza. A Cattinara l’ambulanza è arrivata con molto ritardo (circa due). Al pronto soccorso, oltre ad essere curato il giovane che ormai aveva smaltito quasi del tutto la sbornia, sono stati medicati anche i tre infermieri due dei quali, dopo i controlli, sono stati dimessi con 7 e 3 giorni di prognosi. L’albanese invece è stato trattenuto al pronto soccorso e, per non smentirsi, ha continuato la recita vista prima in ambulanza, minacciando e insultando anche i medici e gli infermieri dell’ospedale. La Questura ha spedito in Procura una comunicazione: resistenza a pubblico ufficiale è l’unica contestazione d’ufficio a carico di C.F. Lelesioni per ora restano fuori, in quanto gli operatori del 118 non hanno inteso sporgere querela.
(da Il Piccolo)