barche finti poveriLa lettera della Guardia di finanza è perentoria: «Si richiede di voler fornire un elenco completo delle imbarcazioni e navi da diporto, sia nazionali, comunitarie che estere, ormeggiate o rimessate presso le vostre strutture…».
Anche nelle marine di Trieste sono partiti i controlli. Tempi duri per i diportisti.

(da Il Piccolo)