ferriera servolaRiceviamo la seguente lettera, che provvediamo a pubblicare per intero:



- UGL aveva già fornito un documento (26.10.11) a Confindustria e Istituzioni con il quale si illustrava un progetto possibile per continuare la siderurgia con impianti all’avanguardia, ricordando che si tratta di quel ramo industriale strategico e trainante per l’economia del nostro Paese, ancor di più ora che siamo in piena crisi.

- Con quel documento, si cercava di dare il via ad una seria discussione per la creazione di un nuovo Distretto siderurgico con vari sbocchi, puntando su “Innovazioni tecnologiche” e “diversificazione della produzione” con il coinvolgimento di varie Aziende del settore, con lo scopo di avere piena occupazione e un’industria indirizzata verso obiettivi più “Ecosostenibili”.

- Siamo in agosto e nessuno ha supportato tavoli attorno ai quali, su un foglio di carta, si tracci un piano economico con tempi precisi per il rilancio del territorio di Servola.

- Unica nota positiva, l’incontro a marzo con la Giunta Regionale in cui il documento è stato apprezzato dall’assessore Sandra Savino e usato mesi dopo, per qualche spunto al MISE di Roma.

Secondo il Segretario Generale UGL FVG Matteo CERNIGOI “ finiamola una volta per tutte di usare Servola come un’utile scusa per far leva sul voto : ogni volta che bisogna presentarsi in cabina elettorale, improvvisamente ci si ricorda di cittadini e lavoratori che vivono in una realtà sempre più difficile, senza speranze che la situazione possa migliorare. La gente è stufa, chi lavora in condizioni inaccettabili e chi a Servola vive, respirando un’aria non certo sana.”

UGL Metalmeccanici