porto vecchio scorcioIl cronoprogramma che Autorità Portuale e concessionari hanno fissato assieme alle Istituzioni cittadine per dare avvio agli interventi di riuso del Porto Vecchio sta rispettando la tabella di marcia.
Partita dal recente workshop sul Porto Vecchio organizzato esattamente due settimane fa la serie di incontri che vede coinvolti Portocittà Spa (il direttore De Francisco), Greensisam Srl (il progettista Assanti), Comune di Trieste (Cortese della direzione Servizio strade e Randazzo del servizio Mobilità e strade), Acegas Aps Spa (Piccoli, divisione Energia e Toscano, divisione Acqua e gas) Gmt Srl (Cossutta), Ttp Spa (l’amministratore delegato Napp), Istituto di cultura marittimo portuale di Trieste (il consigliere De Paolo) e Apt (il presidente Monassi e il segretario generale Sinigaglia) è arrivata quest’oggi al terzo tavolo tecnico.
Obiettivo principale del tavolo tecnico è il coordinamento degli interventi e le tempistiche con cui gli stessi dovranno essere realizzati.
Particolare attenzione alla viabilità e alle infrastrutture, primi e fondamentali passi per creare le condizioni necessarie per iniziare gli interventi di ristrutturazione sull’area e sugli edifici. In questa fase vi è il coinvolgimento diretto di Comune e Acegas Aps Spa, che assieme ai concessionari, stanno valutando ed esaminando l’impatto sulla viabilità cittadina, nella ricerca di una definizione ottimale dei flussi di transito.
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Inoltre l’Autorità Portuale ha scritto RFI per esercitare il diritto di prelazione per l’acquisizione in uso del piazzale adiacente al Punto Franco Vecchio a ridosso dell’edificio Silos nei pressi della Stazione Ferroviaria.