caldo bestialeÈ la quarta, e non sarà l’ultima: l’ondata di calore che sta infuocando l’Italia sarà seguita da almeno altre due fasi bollenti. La previsione è del climatologo Giampiero Maracchi, secondo il quale ci sarà un ulteriore innalzamento delle temperature tra il 7 ed il 10 agosto. «Successivamente è anche possibile - rileva - una sesta ondata di calore, che ci potrebbe far arrivare a settembre con temperature più alte della media». A determinare l’innalzamento della colonnina di mercurio in quest’estate (3-4 gradi in più rispetto a quelle tipiche della stagione) sono, secondo Maracchi, i cambiamenti climatici, e in particolare l’aumento delle temperature degli oceani, ad essi legato. «Questo ha determinato - sottolinea il climatologo - una modifica della cella di Hadley, un tipo di circolazione che prima portava aria calda al Nord Africa, e che negli ultimi 11 anni si è allungata sempre più sul Mediterraneo. In sostanza la cella tropicale si è espansa perchè c’è più calore, e ha modificato le caratteristica dell’estate nella fascia temperata, portando 40 gradi anche nel Nord della Russia». L’anticiclone delle Azzorre, che caratterizzava l’estate negli anni 2000, osserva Maracchi, «è stato così sostituito dall’anticiclone della Libia». Per il climatologo quest’estate non è peggiore di quella da caldo- record del 2003. Tuttavia è stata, come quella, avara di piogge, se si eccettuano quelle sull’Adriatico e la Puglia e sull’arco alpino. «Sul versante tirrenico, dal centro al sud Italia - aggiunge - non è mai piovuto. Mi aspetto un razionamento dell’acqua a settembre nelle regioni dove non è piovuto ».
(da Il Piccolo)