giacomo gentilomoGiacomo Gentilomo (Trieste, 1909 – Roma, 2001) è stata una regista e pittore italiano.
Fin dal liceo ha la passione per il disegno, la pittura e il teatro. Terminati gli studi disegna scenografie e bozzetti per il teatro, tanto che il regista russo Pietro Sharoff, a Trieste per mettere in scena uno spettacolo, apprezza il lavoro di Gentilomo per la scenografia e lo invita ad andare alla sua scuola di teatro a Düsseldorf.
Gentilomo si trasferisce a Roma e presenta alla Cines i suoi disegni per essere assunto come scenografo. I bozzetti futuristi vengono apprezzati, ma gli propongono di iniziare a lavorare come segretario di edizione e diverrà poi montatore, sceneggiatore, aiuto regista.
Proprio alla con Carlo Ludovico Bragaglia, che fu il suo maestro, e successivamente con Mario Mattoli fa il suo esordio da aiuto regista.
Nel 1937 gira come prima opera da regista il documentario “Sinfonie di Roma” utilizzando per la prima volta in Italia una pellicola Technicolor.
Successivamente gira il lungometraggio “Ecco la Radio!” un affresco sull’EIAR.
Diventato regista a pieno titolo realizza, prima e subito dopo la guerra, numerosi film tra cui “Amanti in fuga” (presentato al Festival di Cannes nel 1946) e “I fratelli Karamazov” (nel 1948 premiato con due Nastri d’Argento: Migliore sceneggiatura Gaspare Cataldo-Guido Pala-Alberto Vecchietti e Miglior commento musicale Renzo Rossellini), e molti altri che spaziano dalla commedia sentimentale, il giallo-rosa ed i film musicali. Dopo la guerra si dedica alla realizzazioni di melodrammi popolari ed ai film di avventura.
La prima edizione del Festival di Locarno apre le sue porte il 23 agosto 1946 con la proiezione di “O Sole Mio”
Giacomo Gentilomo non è mai interessato a qualsiasi forma di pubblicità e non vive l’ambiente del cinema come proprio: non frequenta i salotti di Via Veneto, le prime cinematografiche dei suoi film, e nemmeno i vari Festival del Cinema nazionali ed internazionali a cui è sempre invitato.
Quando inizia la crisi del cinema, dopo la realizzazione di opere del genero epico-mitologico (detto “peplum”), nel 1965 si ritira nel suo studio di pittura dedicandosi ad una vastissima produzione di quadri del genere surrealista e metafisico.
Nella sua carriera cinematografica ha diretto Amedeo Nazzari, Marcello Mastroianni, Anna Magnani, Vittorio Gassman, Maria Mercader, Peppino de Filippo, Silvana Pampanini, Antonella Lualdi, Giuliano Montaldo, Gina Lollobrigida, Ilaria Occhini, Renato Rascel, Mel Ferrer, Claudio Gora, Carlo Dapporto, Alberto Rabagliati, Tito Schipa, Fosco Giachetti, Isa Barzizza, Andrea Checchi, Sergio Tofano, Carlo Campanini, Clara Calamai, Massimo Serato, e tanti altri.
Ha collaborato con Luis Trenker, Anton Giulio Majano, Mario Monicelli che fece per la prima volta, nel 1940, l’aiuto regista ne “La Granduchessa si diverte”, Marcello Marchesi, Maleno Malenotti, Arpad de Riso. Mino Caudana, Leo Benvenuti, Liana Ferri.
Le musiche dei suoi film sono state scritte da Renzo Rossellini, Nino Rota, Carlo Rustichelli, Carlo Franci, Ezio Carabella, Mario Nascimbene.
Il primo lavoro svolto da Carlo Rambaldi nel mondo del cinema fu la realizzazione del grande Drago (16 metri) del film Sigfrido nel 1960.
Nel 1990 Giacomo Gentilomo ha ricevuto un omaggio alla carriera nell’ambito del Festival dei due mondi di Spoleto.
Filmografia
* 1933 La città dell’amore (Regia Montaggio Sceneggiatura Soggetto)
* 1934 Luci sommerse (Sceneggiatura)
* 1934 Tempo massimo (Montaggio)
* 1935 Amo te sola (Montaggio Sceneggiatura)
* 1936 Musica in piazza (Montaggio Sceneggiatura)
* 1937 Condottieri (aiuto Regia)
* 1937 Sinfonie di Roma (Regia)
* 1939 Carnevale di Venezia (Regia)
* 1939 Belle o brutte si sposan tutte… (Sceneggiatura Soggetto)
* 1940 Ecco la Radio! (Montaggio Regia Sceneggiatura Soggetto)
* 1940 La granduchessa si diverte (Regia Sceneggiatura)
* 1940 Il Carnevale di Venezia (Montaggio Regia Sceneggiatura)
* 1941 Luna di miele (Regia Sceneggiatura Soggetto)
* 1941 Brivido (Regia)
* 1942 Pazzo d’amore (Regia)
* 1942 Mater dolorosa (Regia)
* 1942 Finalmente soli (Regia)
* 1943 Cortocircuito (Sceneggiatura Soggetto)
* 1943 In cerca di felicità (Regia Sceneggiatura)
* 1945 ‘O sole mio (Regia)
* 1946 Teheran (Sceneggiatura)
* 1946 Tempesta d’anime (Regia Sceneggiatura Soggetto)
* 1946 Amanti in fuga (Regia Sceneggiatura Soggetto)
* 1947 I fratelli Karamazoff (Regia Sceneggiatura)
* 1948 Ti ritroverò (Regia Sceneggiatura Soggetto)
* 1949 Lo sparviero del Nilo (Regia Sceneggiatura)
* 1949 Biancaneve e i sette ladri (Regia Sceneggiatura)
* 1950 Atto di accusa (Regia Sceneggiatura)
* 1951 Enrico Caruso (Regia Sceneggiatura)
* 1956 Una voce, una chitarra e un pò di luna (Regia Sceneggiatura Soggetto)
* 1957 Sigfrido (Regia Sceneggiatura)
* 1952 La cieca di Sorrento (Regia)
* 1952 Melodie immortali (Regia Sceneggiatura)
* 1954 Appassionatamente (Regia)
* 1954 Le due orfanelle (Regia)
* 1956 La trovatella di Pompei (Regia Sceneggiatura)
* 1959 L’arciere nero (Sceneggiatura Soggetto)
* 1959 Il cavaliere senza terra (Regia)
* 1960 L’ultimo dei vichinghi (Regia Sceneggiatura)
* 1962 I lancieri neri (Regia)
* 1961 Maciste contro il vampiro (Regia)
* 1963 Le verdi bandiere di Allah (Regia)
* 1963 Brenno il nemico di Roma (Regia)
* 1964 Maciste e la Regina di Samar (Regia) (Soggetto)