Feb
13
L’erba ed i semi di CBD legale: cosa stabilisce la legge italiana

cbd Iniziamo risolvendo il dubbio che ci attanaglia tutti: il CBD è legale in Italia.

Infatti, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul tema della cosiddetta “cannabis light”, sostenendo che sì, è possibile la compravendita di tali prodotti. Per questo, oggi troverai in commercio semi ed erba di CBD, oltre a formati differenti, e la crescita di questo mercato ha consentito la propagazione di negozi rivolti solo ai clienti interessati, in cui si conseguono prodotti, informazioni e consigli.

L’incertezza, negli anni, è stata la regola. Leggi cambiate di anno in anno, normative e deroghe poco chiare: la marijuana, almeno in Italia, permane illegale, invece una essenza in essa contenuta, il CBD, no. La logica dietro questa stramba decisione si deve al fatto che, per legislatore, il principio attivo del THC è illecito perché incarna la natura pericolosa della marijuana, laddove il CBD è specchio di quella medica. Infatti, serve a tutelare il consumatore dall’utilizzo di una sostanza drogante, il THC, che ha dimostrato di essere capace di peggiorare molte patologie, come le psicosi.

CBD: è un erba legale in Italia?

La compravendita, cioè la vendita e l’acquisto, di olio di cannabis, erba di CBD legale o di cannabis light, anche chiamata “depotenziata” in alcuni casi, è racchiusa e disciplinata dalla legge numero 242 emessa nell’anno 2016, in vigore però solo dall’anno 2017.

Questa prevede la possibilità di immettere sul mercato i prodotti a base di canapa solamente ed unicamente nel caso in cui possiedano una limitata e quasi impercettibile percentuale di tetracannabidiolo, che deve eguagliare o sottostare alla soglia dello 0,2% o, nel peggiore dei casi, costantemente inferiore alla limitazione di tollerabilità (che è di 0,6%). Quindi, il THC no, il CBD sì. La legge è chiara, e i controlli sono rigidi, ed eseguiti sempre dalle Forze dell’Ordine, che hanno il compito di far rispettare la legge nella Repubblica Italiana. Argomentazione differita, invece, per la cannabis ad uso terapeutico, normativamente utilizzabile in Italia ormai dal lontano 2006.

Però, qui la produzione è controllata, ed accade unicamente ed univocamente all’interno di uno stabilimento chimico-farmaceutico amministrato dai militari nel capoluogo di regione della Toscana. Inoltre, tale centro logistico è gestito dal Ministero della Salute e dal Ministero della Difesa. Anche la distribuzione lo è, visto che è destinata soltanto alle farmacie e per preparati che richiedono l’impiego di FM-2, con un tasso di THC di all’incirca del cinque o otto percento e di CBD al sette virgola cinque o dodici percento, adoperabili esclusivamente tramite cessione al farmacista della prescrizione medica totalmente non ripetibile. La legge è stretta, per evitare l’abuso!

Erba al CBD: si può comprare o no?

Proficuo allo scopo di raggirare gli effetti avversi di molte patologie dolorose e sovente invalidanti, concede un feeling distensivo e anti-ansia, riduce lo stress e viene estesamente utilizzata anche per stimolare l’appetito. Si può comprare, in negozi dedicati o online, anche se è meglio scegliere solo venditori di fiducia e sicuri.
Disponibile in diversi formati, sapori e “potenze”, si può comprare per svapare o per rollare, per fumare in pipa o in bong (o cilum) e in altri formati. Attento a scegliere prodotti certificati, di sicura provenienza e a non pensare che il CBD, in qualsiasi formato, possa sostituire le terapie: non è così! Si tratta di un potente alleato contro sintomi fastidiosi, ma non è una cura.

Semi di CBD: legali da comprare o semplicemente tollerati?

Dentro i valori accettati dalla normativa, qualsiasi prodotto a base di CBD è legale. Quindi, anche i semi di CBD possono essere legali. Quindi, puoi comprare olii, fiori ed erba, unguenti, ma anche semi (che non contengono CBD).

Poi, immagina che la compravendita di semi è sempre legale, visto che non sempre è destinata alla crescita di piante. Però, immaginiamo che il tuo obiettivo sia piantare, vero?

In questo caso, fai attenzione a comprarne di verificati: una azienda legale non può infatti commercializzare prodotti capaci di dar vita a piante con un valore di THC troppo elevato! Questi sono acquistabili online e in centri dedicati, insieme a tutta una serie di accessori per farli sviluppare al meglio: terreno adatto, fertilizzanti, luci, vasi e molto altro.

CBD e normativa: è legale o no? Conclusioni

Dipende. La risposta infatti varia, a seconda della percentuale di CBD e dalla legalità della produzione. Ricorda: non è un farmaco, va usato sotto controllo di un dottore, ma (se acquistato legalmente) aiuta con i sintomi, senza sballare e senza dar vita a problemi con la giustizia, che potrebbero perseguirti per anni e crearti problemi non indifferenti.

 
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