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03
Burt Bacharach agli Arcimboldi (MI). Concerto evento per i suoi 90 anni. 23/7

burt-bacharach

23 luglio

La Stagione 2017/18 degli Arcimboldi si chiuderà il 23 luglio alle 21, con un evento straordinario: il concerto di Burt Bacharach per i suoi 90 anni di creatività inesauribile.
C’è chi dice che la musica di Bacharach aiuti ad evadere dalla realtà, ma i suoi capolavori sono tutt’altro che semplici. Una delle caratteristiche che ha portato Bacharach ad emergere è stata la sua creatività inesauribile: ha dato alla luce dozzine di classici intramontabili, in grado di competere con le opere di Porter, Gershwin o Berlin.
Il suo repertorio – 48 successi da Top 10, nove numeri 1 e oltre 500 composizioni, 3 Oscar, 6 Grammy – continua ad ottenere riconoscimenti discografici e ad offrire intramontabili modelli creativi. Il suo pubblico abbraccia diverse generazioni e vede l’artista come uno dei più grandi compositori di ogni tempo, con una personalità da eroe carismatico, che gli ha consentito di superare i limiti generazionali scrivendo alcuni fra i più acclamati brani nella storia della musica.

Bacharach è universalmente noto per canzoni come: Anyone who had a heart; The look of love; I say a little prayer; What the world needs now is love; I’ll never fall in love again; Painted from memory; This house is empty now; I just don’t know what to do with myself; Go ask Shakespeare. Si tratta sicuramente di classici intramontabili.
Uno dei maggiori compositori di canzoni della musica popolare contemporanea, Burt Bacharach è nato nel 1928 a Kansas City. Inizia la sua attività musicale prima della grande guerra, suonando anche in diverse jazz band. Dopo un periodo nell’esercito, inizia la sua carriera di compositore di canzoni: il primo hit è del 1957, ed è “The story of my life”, interpretata da Marty Robbins; è co-firmato (come buona parte della sua produzione) da Hal David, che ne scrive le parole. Da qui in poi Bacharach inanella un successo dietro l’altro, da “Magic Moments” (cantata da Perry Como nel 1958) fino a trovare la voce perfetta per le sue canzoni: Dionne Warwick. Per lei firma i suoi brani più noti negli anni ’60 (Tra questi “Anyone who had a heart”, “Walk on by”, “I Say a little prayer” e “Do you know the way to San Jose?”).
Anche gli anni ’70 e ’80 sono costellati da successi di classifica, ma è solo nel 1996 che Bacharach raggiunge la stima della critica, prima con un acclamata collaborazione con Elvis Costello (un disco intitolato a entrambi, PAINTED FROM MEMORY), poi con un box retrospettivo curato dalla Rhino nel 1998.
Dopo varie altre iniziative celebrative della sua musica, Bacharach pubblica un nuovo disco a suo nome nel 2005: AT THIS TIME è un disco molto ambizioso, che vanta ovviamente collaborazioni importanti (Elvis Costello, Rufus Wainwright) e, per la prima volta, anche

Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
20126 Milano MI
http://teatroarcimboldi.it/

burt

 

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