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Lasciami essere me stesso. Prima nazionale con I. Batash e L. Estras a Operaesate. Bassano 21/8

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Martedì 21 agosto alle 21

The Jewish Connection Project: lasciami essere me stesso

Martedì 21 agosto, alle ore 21, in prima nazionale presso il Teatro Remondini di Bassano del Grappa, The Jewish Connection Project di Ido Batash e Lisi Estaras evoca la complessità dell’essere individui e allo stesso tempo far parte di una nazione.
L’evento inserito nel ricco cartellone di Operaestate,
il festival diffuso promosso dal Comune di Bassano insieme alle Città palcoscenico e realizzato grazie ai contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Regione del Veneto e la rete delle aziende inserite nel club Amici del Festival.
La creazione, interpretata da Avidan Ben Giat, Tamar Honig, Yohan Valléè, Lisi Estaras e Ido Batash, indaga infatti le sfaccettature dell’appartenenza a Israele, mettendo al centro la necessità di non arrendersi al ricordo di giorni bui, ma di vedere le diverse identità come la chiave per unirsi anziché per dividersi. Il lavoro dei due coreografi è sostenuto da Les Ballets C de la B e supervisionato da Alain Platel.
ido-batashRisuonando delle grandi questioni di stretta contemporaneità, il lavoro di Ido Batash e Lisi Estaras parte da una riflessione sulla loro identità ebraica, l’ambiguità e i conflitti che essa genera in loro, per poi approdare a un linguaggio fisico che porta in scena un susseguirsi di ritualità, gesti stereotipati, danze dinamiche e stremanti.
Nel mondo moderno la geopolitica è in costante cambiamento, minacciata da dichiarazioni populiste che riportano indietro a giorni bui ed eventi tragici del passato. Per questo motivo Ido Batash e Lisi Estaras hanno sentito la necessità di non arrendersi a determinate affermazioni politiche, sostenendo come l’idea di identità per definizione si riferisca a qualcosa che unisce e non che divide le persone.
The Jewish Connection Project nasce dall’idea secondo cui l’esistenza umana si sviluppa attorno a due domande fondamentali: Chi sono io? Chi siamo noi? Per attaccamento alla storia, alle tradizioni, alla religione e alla costante ricerca di un’identità collettiva, tendiamo a non cercare la risposta alla prima domanda, generando così ignoranza, separazione, razzismo e sofferenza.
In The Jewish Connection Project i due coreografi creano una danza che possa raggiungere il cuore di ciò che sono, le loro radici, il loro luogo d’origine fino a trovare la risposta a domande per loro fondamentali quali: Sono un ebreo? Cosa mi rende ebreo? Cosa vuole dire essere ebreo? Chi ha deciso che dovessi essere ebreo?

Ido Batash è un danzatore e coreografo indipendente attivo in Belgio, che ha collaborato con molteplici compagnie. Inoltre, tiene workshop di tecnica MoveMental, basata sul suo metodo di lavoro.
lisi-estaras Lisi Estaras è una performer e coreografa per le compagnie Les Ballets C de la B e Monkey Mind e collabora con i grandi nomi della danza contemporanea internazionale.

The Jewish Connection Project – Ido Batash e Lisi Estaras/Monkey Mind
Martedì 21 agosto, h 21.00 – Teatro Remondini, Bassano del Grappa

Biglietti: intero 20€, ridotto 16€
Info e prenotazioni: Biglietteria festival, 0424.524214

Alessia Zanchetta
Comunicazione

Operaestate Festival Veneto & CSC Centro per la Scena Contemporanea
Tel +390424519804 – Fax +390424519820
comunicazionefestival@comune.bassano.vi.it
http://www.operaestate.it/category/operaestate-festival/

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